Nell'editor del prodotto è possibile definire tutti gli aspetti del prodotto, dalle definizioni di base al branding.
Dal momento che è stata appena creata la configurazione del prodotto in base al modello RCP, la maggior parte delle informazioni sono già state specificate da PDE in base al file plugin.xml del plugin com.example.xyz.
Nella sezione Definizione del prodotto vengono specificati l'ID e il nome del prodotto, e l'applicazione che verrà eseguita all'avvio del prodotto.
In questo esempio verrà creato un prodotto basato su plugin.
Le sezioni Verifica ed Esportazione sono molto simili alle sezioni riportate nella pagina Panoramica dell'editor del plugin.
Una differenza notevole si incontra nel primo punto della sezione Verifica: Sincronizzazione della configurazione con il plugin di definizione del prodotto .
La configurazione del prodotto può essere utilizzata solo da PDE e non viene interpretata o letta dal runtime. Alcuni dei dati immessi in questo file (ad esempio, ID prodotto, applicazione, immagini della finestra, informazioni sulle immagini, ecc.) devono essere copiati nel file plugin.xml del plugin di branding affinché queste modifiche abbiano effetto al runtime. Per questo motivo viene eseguita l'operazione di sincronizzazione, che assicura che il file plugin.xml contenga dati aggiornati e sincronizzati alla configurazione del prodotto.
Nella pagina Configurazione è possibile elencare tutti i plugin e i frammenti che costituiscono il prodotto.
Un file di configurazione è un file di proprietà che contiene le proprietà del sistema lette dal runtime all'avvio. Si consiglia di lasciar generare a PDE il file config.ini predefinito.
È anche possibile specificare gli argomenti del programma e gli argomenti VM con cui avviare il prodotto.
Per un elenco di programmi e proprietà VM, fare riferimento alla sezione Opzioni di runtime.
Nella pagina Branding viene specificata l'identità del prodotto: il nome dell'utilità di avvio, le immagini personalizzate, le icone dell'utilità di avvio personalizzate, la schermata iniziale e la finestra Informazioni su.
Assegnare un nome all'eseguibile che avvierà il prodotto rcpmail.
La personalizzazione delle icone dell'utilità di avvio varia in base alla piattaforma. In questo esempio, l'icona Eclipse predefinita viene lasciata nello staso in cui si trova.
La schermata iniziale deve avere nome 'splash.bmp' e dovrà trovarsi nel plugin di definizione del rispettivo percorso se non specificato. Nel nostro esempio, il progetto plugin RCP mail ha un file splash.bmp alla destra del percorso, quindi il campo può rimanere vuoto.
È possibile personalizzare le immagini della finestra e la finestra Informazioni su. Tutti i dati vengono già forniti da PDE utilizzando il file plugin.xml del plugin com.example.xyz.