Come già accennato, ogni fornitore è provvisto di un modulo di configurazione, sotto forma di componente Bonobo, che viene poi caricato dall'applicazione gnomedb-mgr.
Le capacità fornite da questi componenti Bonobo sono specifiche per ogni implementazione; quindi non è possibile sapere a priori cosa facciano e gnomedb-mgr si limita a fungere da contenitore per essi.
La sola cosa nota a priori, riguardo i componenti Bonobo, è l'insieme di proprietà che essi esportano verso il mondo esterno. Perciò, una applicazione client (nel nostro caso gnomedb-mgr) può facilmente agire sul comportamento dei componenti. Le proprietà attualmente supportate sono:
DSN: specifica la stringa della sorgente di dati per attivare una connessione con il database sottostante. Si osservi che tale stringa NON è il nome GDA della sorgente di dati, MA la voce DSN nella configurazione di libgda. Il fornitore, che potrebbe trovarsi su un'altra macchina, potrebbe non sapere nulla della configurazione locale del client di libgda.
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