A questo punto, l'utente dovrebbe aver familiarizzato abbastanza con il funzionamento del workbench e con la modalità con cui esso riporta le informazioni servendosi di viste ed editor. In caso contrario, si consiglia di leggere rapidamente la sottostante guida rapida al funzionamento del workbench.
Le sezioni che seguono questa breve introduzione illustreranno l'interfaccia utente del workbench dal punto di vista di un'API. Verrà mostrato come un plug-in possa effettuare aggiunte alla interfaccia utente del workbench.
Il workbench rappresenta l'area in cui è possibile esplorare tutte le funzioni offerte dai plug-in e le varie risorse disponibili nonché visualizzare e modificare il contenuto e le proprietà di queste ultime.
Il workbench, aperto su un gruppo di progetti, ha il seguente aspetto.
Il workbench è costituito da un frame che può presentare svariate parti visive. Queste parti rientrano in due categorie principali: viste ed editor.
Il workbench fornisce diverse viste standard attraverso le quali l'utente può esplorare o visualizzare ciò che gli interessa. Ad esempio, l'esplorazione delle risorse permette all'utente di esplorare lo spazio di lavoro e di selezionare le risorse.
Gli editor permettono all'utente di aprire, modificare e salvare oggetti. Il workbench fornisce un editor standard per le risorse di testo.
È possibile dotarsi di editor addizionali, come gli editor di codice Java o HTML, mediante i plug-in.