Il workbench definisce molti tasti di scelta rapida per richiamare azioni comuni mediante tastiera. In precedenti versioni della piattaforma, i plug-in potevano definire tasti di scelta rapida associati ad una azione al momento della sua definizione. Tuttavia, questa operazione può causare numerosi problemi:
Per ridurre il rischio che si verifichino questi problemi, la piattaforma definisce una strategia per le associazioni di tasti configurabili che è estendibile mediante plug-in. I problemi elencati sopra vengono risolti e vengono introdotte nuove funzioni:
La strategia di base consiste nell'utilizzo da parte dei plug-in dei comandi, commands, per definire azioni semantiche. I comandi sono semplici dichiarazioni relative a un'azione e alle relative categoria, associazione di tasti e ambito. I comandi non definiscono un'implementazione per l'azione. Quando un plug-in definisce un'azione per un editor, un insieme di azioni o una vista, l'azione può specificare che si tratta di un'implementazione di uno di questi comandi. Ciò consente ad azioni semanticamente simili di essere associate a uno stesso comando.
Una volta definito il comando, può essere definita un'associazione di tasti, key binding, relativa al comando. L'associazione tasti definisce la sequenza di tasti utilizzata per richiamare il comando. Un'associazione di tasti può fare riferimento ad una configurazione di tasti, key configuration, utilizzata per raggruppare le associazioni di tasti in configurazioni denominate in modo differente in modo che l'utente le possa attivare tramite il dialogo Preferenze. L'associazione di tasti può anche assegnare un ambito, scope, che determina l'ordine di ricerca nella risoluzione dell'associazione di tasti.
Tutto ciò risulta più chiaro esplorando il workbench e osservando il modo in cui i comandi e le associazioni di tasti vengono dichiarati. Nella prossima sezione questi argomenti verranno analizzati dal punto di vista della definizione delle associazioni di tasti per le azioni esistenti.