Le estensioni costituiscono il meccanismo chiave utilizzato da un plug-in per aggiungere nuove funzioni alla piattaforma. Le estensioni non possono essere create in modo arbitrario. Esse vengono dichiarate utilizzando una chiara specifica definita da un punto di estensione.
Ogni estensione deve essere conforme alla specifica del punto di estensione Ogni punto diestensione definisce attributi e valori previsti che devono essere dichiarati da un'estensione. Tali informazioni sono conservate nel registro dei plug-in della piattaforma. I fornitori dei punti di estensione eseguono una query di questi valori dal registro. Pertanto è importante verificare che il plug-in abbia fornito le impostazioni previste.
Nella forma più rudimentale, la dichiarazione di un punto di estensione è molto semplice. Essa definisce l'ID e il nome del punto di estensione. Qualsiasi altra informazione prevista dal punto di estensione è specifica di quel punto di estensione ed è documentata altrove. (Vedere Riferimento al punto di estensione della piattaforma per le definizioni del punto di estensione della piattaforma.)
La documentazione di riferimento è utile, ma non fornisce alcun supporto in forma di programmazione per la convalida della specifica di un'estensione. Per questo motivo, il PDE introduce uno schema di punti di estensione che descrive i punti di estensione in un formato adatto per l'elaborazione automatizzata.
Lo schema di punti di estensione è un valido schema XML, come definito dalla specifica W3C. Tuttavia la specifica completa dello schema XML è molto complessa e spesso superflua per questo particolare impiego. È per questo che il PDE utilizza solo un sottoinsieme delle funzioni dello schema XML. Ogni schema di punti di estensione è uno schema XML valido, ma il PDE non utilizza tutte le funzioni disponibili.
La descrizione del proprio punto di estensione mediante lo schema XML dei punti di estensione del PDE presenta numerosi vantaggi:
Il PDE utilizza un piccolo sottoinsieme dello schema XML. L'utilizzo delle funzioni dello schema XML completo risulterebbe eccessivo in questo particolare caso. Il sottoinsieme consente quasi un'associazione 1->1 da DTD a schemi, senza limitazioni DTD. Di seguito sono riportate le principali limitazioni dello schema dei punti di estensione del PDE:
Se si scrive uno schema XML utilizzando queste restrizioni, si noterà che il file risultante assomiglierà molto a una DTD equivalente che definisce la stessa grammatica. Il vantaggio dello schema è nelle annotazioni (documentazione e metadati). Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che lo schema XML è a sua volta scritto in codice XML, rendendone molto più semplice l'elaborazione e la consultazione.
L'elenco precedente è solo di riferimento. Probabilmente l'utente definirà uno schema XML utilizzando l'editor di schema PDE, che garantirà la creazione del file corretto.