A chi è destinata la piattaforma

Ogni giorno si assiste all'annuncio di un'alleanza strategica, di un'architettura aperta o di un'API distribuita che garantisce l'integrazione di tutti gli strumenti dell'utente, rendendo facile lo spostamento dei dati tra le applicazioni e semplificando l'intero concetto di programmazione.

In pratica, si sta cercando di applicare una quantità sufficiente di funzioni di importazione/esportazione tale che si possa parlare a buon diritto di una "suite".

Da dove proviene tutta questa richiesta di integrazione? Perché tutti provano a integrare i propri prodotti in piattaforme di generazione o in architetture che supportano l'integrazione aperta? A chi sono destinate queste piattaforme?

Utenti finali

Vediamo chi sono e di cosa hanno bisogno. Gli utenti finali non si rivolgono ai centri di supporto per dire "Ho bisogno di una piattaforma di strumenti aperta".

Invece, si chiedono perché il prodotto di cui dispongono non si integra con gli altri strumenti in loro possesso. Richiedono funzioni che vadano oltre l'ambito dell'applicazione poiché non possono utilizzare i propri dati in uno strumento che farebbe il lavoro in modo migliore. Si ritrovano tra problemi di importazione e esportazione tra programmi differenti. Si meravigliano del fatto che i loro programmi hanno interfacce utenti completamente diverse per svolgere attività simili. Non sarebbe ovvio che lo strumento di progettazione del sito web di cui dispongono fosse integrato con il loro programma di scripting?

I vostri utenti desiderano disporre della libertà di poter scegliere lo strumento più adatto per l'attività. Non vogliono essere costretti da un software che si limita a integrare solo pochi programmi. Hanno un lavoro da svolgere, che non consiste nel gestire il flusso di file e dati tra gli strumenti. Sono impegnati a risolvere i loro problemi. È compito degli sviluppatori quello di far funzionare gli strumenti, ed è ancora meglio se questi strumenti possono funzionare insieme.

Sviluppatori di software

Nel frattempo, gli sviluppatori sono impegnati sullo strumento implementando l'ultima serie di funzioni critiche, correggendo errori e fornendo rilasci. L'ultima cosa di cui si ha bisogno è un'altra funzione di importazione di emergenza da aggiungere al proprio elenco.

Non sarebbe meglio se fosse possibile mettere a disposizione un numero sufficiente di "agganci" per fare in modo che l'integrazione con i propri strumenti diventi un problema degli altri? Sfortunatamente, non tutti dispongono di così tante risorse per poter affrontare tutto in un altro modo.